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ASSOCAMP: UN DIRETTIVO COLORE ROSA

Un’intervista doppia a Ester Bordino e Monica Magli, rispettivamente Presidente e uno dei Vicepresidenti di ASSOCAMP.

ASSOCAMP, l’associazione che raggruppa centinaia di rivenditori e concessionari di camper e caravan, ha un direttivo prettamente di colore rosa.  Si chiamano Ester Bordino il presidente e Monica Magli uno dei vicepresidenti che nelle prossime righe si raccontano come amiche, come donne, come camperiste e caravaniste.  Iniziamo da Ester.

1) Chi è Ester Bordino?

Mi sono sempre definita una mamma e ora nonna, che fa il suo lavoro per passione. Un marito , tre figli e nel lontano 1983, decidemmo di lasciare il posto “ fisso e sicuro” per iniziare una nuova avventura creando una concessionaria di caravan e articoli da campeggio, nelle Langhe proprio a due passi da Alba.  Il nostro territorio è famoso per i vigneti e sarebbe stato più naturale percorrere quella scelta, per cui non ti dico le critiche che abbiamo ricevuto. Oggi sono trascorsi 40 anni , i figli sono cresciuti e due di loro (Enrico e Annalisa) hanno preso le redini dell’azienda. E io nel contempo sono diventata una nonna, pensionata e lavoratrice a seconda delle esigenze .Faccio parte di Assocamp da sempre e nel 2020 sono stata eletta presidente dell’associazione, cosa che mi ha onorato moltissimo e che cerco, nei miei limiti , di fare nel miglior modo possibile.

2) Da dove nasce la passione per il campeggio / camper

Da quando mi ricordo o meglio da quando con i miei genitori facevo le vacanze in tenda ,nonostante a quei tempi non fossero molti quelli che andavano “in ferie“ e ancor meno in campeggio. Eravamo quelle classiche famiglie con la macchina stracarica poi, dopo il matrimonio, siamo passati alla caravan e poi al camper. Non ho mai concepito un altro tipo di vacanza, nonostante come tutti io abbia provato sia il villaggio sia la crociera, ma è la libertà di movimento e la mancanza di regole sugli orari sono elementi per me indispensabili per una vacanza. Con una caravan camperizzata da mio marito, abbiamo girato mezza Europa e poi, con i nostri figli ,siamo passati al camper e ancora oggi le nostre vere vacanze sono in camper o in campeggio con la caravan. La vacanza plein air, per me, è una filosofia di vita e significa “libertà” di cambiare itinerario all’ultimo momento, libertà dagli orari e dai soliti schemi imposti.

3) È stato faticoso emergere come donna in un ambiente prettamente maschile come quello dell’automotive e del veicolo ricreazionale?

Il mondo dell’automotive e del veicolo ricreazionale è sempre stato un mondo prettamente maschile e francamente , nei primi anni è stato abbastanza difficile far capire al cliente che anche una donna sa spiegare l’uso del camper e dare tutte le informazioni tecniche che servono. Ora il mondo è cambiato e non credo ci sia più differenze fra uomini e donne, soprattutto fra le nuove generazioni. Abbiamo sempre avuto concessionarie gestite da donne e tuttora stà crescendo una nuova generazione di ragazze molto brave e preparate che stanno portando cambiamenti importanti nel nostro settore. Il fatto di essere eletta presidente Assocamp come prima donna dopo diversi uomini è stato per me motivo d’orgoglio e devo dire francamente che sono stati soprattutto gli uomini del Consiglio a spingermi ad accettare l’incarico.

4) Si sente più una combattente o una mediatrice?

Sono sempre stata una persona che crede nel dialogo e nella collaborazione e decisamente preferisco mediare e cercare una soluzione anziché arrivare allo scontro. Purtroppo non ho un carattere così facile e tendo a dire sempre cosa penso, ma accetto le critiche, se sono costruttive e cerco di farne buon uso. Ribadisco che per me la cosa più importante è il dialogo e l’unione… perché da soli non si va da nessuna parte, mentre uniti si portano a casa risultati. Non è più il tempo di coltivare il proprio orticello, ma è il tempo di unire le forze e di combattere per far crescere il nostro settore.

5) Come vede il mercato dei veicoli ricreazionali nei prossimi 12-24 mesi?

Durante la pandemia e in questi due anni Assocamp ha lavorato moltissimo nella promozione della vacanza in plein air . Abbiamo fatto un lavoro importante sui social oltre che su molte riviste extra settore per far conoscere il mondo del camper e tutte le sue peculiarità. Non abbiamo dimenticato, ovviamente la caravan, che è un ottima alternativa al camper. Si sono avvicinati alla vacanza plein air molti nuovi camperisti e caravanisti e noi per aiutarli ad iniziare nel modo giusto abbiamo distribuito un libricino “ con il camper puoi “ dove cerchiamo di spiegare come funziona , come si guida un camper e le regole a cui bisogna attenersi. La crisi che affligge tutta l’Europa ha avuto e avrà ripercussioni anche nel nostro settore. La mancanza di telai causata dalla mancanza di componentistica ha fatto si che le consegne dei veicoli nuovi subissero dei grossi rallentamenti. Tutto questo unito agli aumenti di prezzo e alla crisi energetica hanno frenato un pochino il mercato. Speriamo che nel 2023 ci sia una stabilizzazione nella costruzione dei telai e che questo ci riporti a consegne regolari. L’aumento di immatricolato anche all’estero ci dice che molte persone stanno scoprendo la vacanza plein air e questo ci riporta al discorso sulla mancanza di un numero adeguato di aree di sosta e alla necessità di destagionalizzare il turismo in Italia con aree e campeggi aperti tutto l’anno. Spero che il nuovo ministro del turismo prosegua il lavoro iniziato dal ministro Garavaglia per uniformare le leggi sul turismo itinerante nelle varie regioni Italiane e aumentare le aree di sosta .

E ora è il turno di Monica.

1)Chi è Monica Magli?

…bella domanda…mai nessuno me lo aveva chiesto! Possiamo forse dire, che in campo lavorativo sono figlia d’arte, in quanto i miei genitori aprirono l’attività di vendita di camper e caravan, il 1° gennaio 1970 a Castenaso (BO), luogo dove mio padre aveva un’officina meccanica. Dopo anni trascorsi a campeggiare in tenda, acquistarono un caravan, nel lontano 1965 per trascorrere le vacanze e i periodi di relax. Fu in questo periodo che conobbero un ispettore dell’allora gloriosa e famosissima casa costruttrice toscana Roller, che percepì la loro grande passione per questo tipo di vacanze e li convinse ad aprire una concessionaria. A quei tempi la rete vendita Roller non era coperta su Bologna e il funzionario offrì a mio padre l’utilizzo del marchio per lavorare come concessionario. Dopo aver riflettuto a lungo e considerato che ormai, da esperto campeggiatore, sarebbe stato in grado di elargire consigli pratici a chi avesse voluto affrontare una vacanza con un veicolo ricreazionale, mio padre decise di aprire la concessionaria. Inizialmente era un piccolo, ma ben rifornito negozio con anche una parte adibita a market e una parte all’officina. Nel 1976 capì che gli spazi dedicati all’attività, non erano più sufficienti e quindi, con grande coraggio e tanti sacrifici, trasferì la propria sede ad Ozzano (BO) in una struttura di 2400 mq. coperti e circa 1000 mq. scoperti. Alla morte di mio padre, con mia madre e mio marito decidemmo di continuare l’attività che mi vedeva collaborare già con loro da molti anni e proseguire questa passione lavorativa. Dopo la chiusura della ditta Roller la nostra ditta optò per lavorare prevalentemente con i marchi tedeschi di caravan e camper: iniziando a lavorare con Knaus, Hymer, Eriba dal 1984 e dal 2017, iniziammo la collaborazione con Niesmann+Bischoff. Come poi per tutti i lavori, esiste un inizio e una fine e quindi nel 2020 la ditta Magli, capitata l’occasione, chiuse l’attività per quello che avrebbe voluto essere non un addio, ma un arrivederci in quanto io e mio marito eravamo sicuri che sarebbe capitata l’occasione di rincontrare i nostri tanti clienti nei campeggi o in visita a una città. Anche per noi era giunto il momento di goderci il meritato riposo con il nostro camper e il nostro caravan. Purtroppo invece, se il destino ti dà poi, nel mio caso immediatamente ti prende; infatti, dopo solo 1 mese dalla chiusura dell’attività mio marito si è improvvisamente e inaspettatamente ammalato di una di quelle malattie senza scampo e dopo soli 6 mesi ci ha lasciato. Ovviamente il contraccolpo è stato fortissimo ed è difficile tutt’ora da superare ma grazie all’aiuto di tanti amici, “barcollo ma non mollo” … Tutt’ora capita che essendo rimasta in ottimi rapporti con le ditte che rappresentavo ed essendo molto conosciuta nel settore mi chiamino per manifestazioni, o partecipi a fiere del settore, ma soprattutto continuo a lavorare per ASSOCAMP l’Associazione che raggruppa più di 200 rivenditori di veicoli caravan e camper e attrezzature per il Turismo all’aria aperta, dove ho lavorato per più di 40 anni (www.assocamp.com)

 2)Da dove nasce la tua passione per il campeggio e il camper?

Beh, sicuramente come detto sopra, i miei genitori prima ancora di lavorare in questo settore avevano una tenda e quindi sin dall’età di 3 /4 anni trascorrevo le mie vacanze in campeggio. Ho ancora dei ricordi bellissimi di quei momenti e proprio in questi giorni ho messo a posto il cassetto delle foto rivivendo i ricordi dei tanti posti esplorati con la mia famiglia e il nostro caravan. Con mio marito, come potrà constatare chi mi segue sui social, viaggiavamo sempre con il camper o con il caravan. Mio marito era un amante della bicicletta da strada e mi aveva coinvolto in questa passione, comperandomi una e-bike.  Così anche io lo seguivo…ovviamente a ruota e con il mio passo, nelle sue imprese di scalatore delle cime più alte e difficili: arrivavo piano piano, ma arrivavo sempre

3) È stato faticoso emergere come donna in un ambiente prettamente maschile come quello dell’automotive e del veicolo ricreazionale?

Sì, abbastanza perché avendo iniziato molto giovane avevo circa 20 anni e occupandomi all’inizio degli acquisti per il nostro negozio di accessori, i rappresentanti erano tutti uomini quindi, quando vedevano una ragazza giovane, tendevano a sottovalutare l’avversario; io invece arrivavo sempre molto preparata e sapevo sempre se quel fornitore era “in prezzo oppure no” (ndr. tipica espressione emiliana per dire che il prezzo è corretto e non spropositato). Questo all’inizio veniva preso come la solita richiesta di sconto, poi con il tempo e la conoscenza reciproca, si è trasformata in stima e in molti casi vera amicizia indipendentemente dal ruolo: tant’è che con molti ci sentiamo anche ora che non ho più l’attività.

4) si sente più una combattente o una mediatrice?

Beh sicuramente una donna deve essere sempre molto più preparata e determinata per poter emergere. Io ho sempre cercato di mettere onestà e serietà in tutto quello che facevo e che tutt’ora faccio perché penso che sia l’unica moneta che alla lunga ripaghi sempre!  Sono spesso troppo sincera e quindi a volte poco diplomatica. Diciamo quindi che combatto per quello che credo cercando di mediare fino a che capisco se bugie, falsità e ambiguità, che non rispecchiano i miei parametri, prendono il sopravvento.

5)Come vede il mercato dei veicoli ricreazionali nei prossimi 12-24 mesi?

Dopo la pandemia la richiesta di vacanza in libertà e sicurezza utilizzando camper e caravan è cresciuta tantissimo grazie anche alla pubblicità che Assocamp ha fatto per far conoscere questo tipo di vacanza. Troppe persone non conoscono ancora il mondo del Plein Air o lo considerano un turismo di serie B non sapendo spesso come è fatto un camper o una caravan, quali dotazioni ha oggi e quindi cosa ti consente di fare. Come detto io ho viaggiato l’Europa con il camper o con il caravan: ho conosciuto, persone, luoghi paesi e città anche non sulle classiche “rotte turistiche” posti splendidi, a volte sconosciuti alle masse, ma avendo sempre la sicurezza e l’igiene della mia casa, della mia cucina e del mio letto o meglio del mio camper o del mio caravan. Se da un lato, quindi, c’è stata questa nuova forte domanda dall’altro i danni creati dalla pandemia con la mancanza di un numero adeguato di strutture recettive come Aree Attrezzate o Campeggi, con l’aumento vertiginoso dei prezzi, ma soprattutto con la non sicurezza delle consegne, ora ha rallentato questa crescita. Da alcune settimane però il prodotto sta tornando nelle Concessionarie e quindi siamo fiduciosi che anche i clienti potranno ora acquistare quanto sognato in precedenza per partire ed essere in vacanza tutto l’anno senza dover prenotare con mesi di anticipo o rischiare cancellazioni di overbooking, ma godere di questo splendido ed ecologico modo di fare vacanza che consiglio a tutti almeno una volta nella vita perché la libertà di decidere dove, quando e come vuoi non ha prezzo.

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